REPTIL NATURAL STOP Oil-gel con estratti vegetali che crea una barriera fisica 1000 ml
Marca: Union B.I.O.
Formato: flacone da 1000 ml
Oil-gel con estratti vegetali che crea una barriera fisica
Eco-compatibile
Rilascio lento, duraturo e persistente
In prevenzione è utile per evitare che i serpenti vadano in letargo vicino alle zone indesiderate
Versare il prodotto a zig zag nei percorsi dove si desidera tenere lontani i serpenti e/o le lucertole. Si consiglia di usare il prodotto ogni 15gg e di ripeterne l’applicazione dopo abbondanti piogge. Un litro è sufficiente per 15/20 metri.
REPTIL NATURAL STOP è un formulato oil-gel con estratti vegetali naturali sinergici rafforzati dalla MATRICE U.B.® che svolgono un’azione di barriera fisica.
Utilizzato ciclicamente è utile per evitare che i serpenti vadano in letargo vicino alle abitazioni o alle zone dove sono sgraditi.
Non è nocivo per gli animali domestici, da cortile o selvatici ed è innocuo per gli adulti, per i bambini e per la loro curiosità!
Non lascia residui e non crea problemi di bio accumulo, non provoca danni alla vegetazione e alle falde acquifere.
Ha un rilascio lento, duraturo e persistente ed è eco compatibile.
Non è un’esca alimentare.
INFORMAZIONI
I rettili sono una classe di vertebrati che comprende coccodrilli, alligatori, tartarughe, lucertole e serpenti. Depongono le uova sulla terraferma. Il loro nome deriva dal latino “reptilis” ossia “strisciante”. I rettili sono dotati di un apparato sensoriale molto sviluppato che consente loro di individuare facilmente le prede. Le specie più piccole si nutrono di insetti e le più grandi, che normalmente vivono in paesi tropicali, possono riuscire ad uccidere e cibarsi perfino di un’antilope. Senza dubbio l’arma segreta dei rettili è rappresentata dall’apparato sensoriale. Questi animali posseggono uno sviluppatissimo senso dell’olfatto grazie all’organo di Jacobson, speciale area sensoriale posta nella cavità orale. Questo organo è utile al rettile per percepire l’ambiente circostante: estraendo la lingua biforcuta “cattura” le molecole e le riporta all’organo di Jacobson, il quale le trasforma in segnali elettrici da inviare al cervello per l’elaborazione. Inoltre le fossette termo-sensibili permettono ai rettili di trovare le prede a sangue caldo anche in piena oscurità e possono rilevare differenze di temperature anche molto basse.